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“Laboratori dei Saperi Scientifici”

Anno scolastico 2023/2024

“Laboratori dei Saperi Scientifici”

Presentazione

Data

dal 1 Settembre 2022 al 30 Giugno 2025

Descrizione del progetto

I Laboratori del Sapere Scientifico (LSS) sono nati nel 2010 per creare nelle scuole toscane di ogni ordine e grado dei gruppi permanenti di docenti attivi in ricerca/innovazione nell’ambito dell’educazione scientifica e matematica. Fin dall’anno scolastico 2012/13, i docenti dell’area matematico-scientifica dell’istituto hanno aderito al bando della Regione Toscana, animati dalla volontà di innovare la didattica e migliorare la qualità dell’insegnamento della Matematica e delle Scienze in generale. Già dalla scuola dell’Infanzia i bambini, come ben tutti noi sappiamo, dimostrano naturale curiosità e continuamente formulano domande sulla realtà che ci circonda e sugli eventi che accadono. La curiosità può dunque essere una spinta motivazionale importante verso la ricerca del sapere e la conoscenza. Scopo di questa metodologia didattica è quindi quello di non disperdere tale risorsa, ma di ottimizzarla, indirizzandola verso obiettivi di crescita e di sviluppo. Argomento dei Laboratori del Sapere Scientifico è dunque la realtà che ci circonda, con la quale ci “confrontiamo” ogni giorno; realtà legata ai fenomeni naturali (come il movimento, il calore, il suono…) ma anche realtà tecnologica, come il mondo della robotica e del pensiero computazionale. Partendo da un “problema” iniziale (“cosa succede se..?”), aiutiamo allora i bambini a formulare delle ipotesi, a confrontarsi nel gruppo, a verificare, sperimentare, a registrare dati, eventi, direzioni, a passare da un sistema simbolico all’altro, dal linguaggio verbale a quello iconico e viceversa, in un processo di ricerca che può portare verso delle risposte, ma che può anche aprire nuovi scenari e nuove domande per un altro “viaggio” futuro, in un processo di crescita e formazione continua. Alla scuola Primaria, l’alunno “continua” a sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere; egli esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti; espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato, condivide le esperienze per trovare regole, leggi, concettualizzazioni. I bambini apprendono in modo attivo, costruttivo e collaborativo. Sono esperienze inclusive, accumunando gli studenti nella scoperta, osservazione e progettazione, mettendo in gioco le loro intelligenze. Anche alla Secondaria di primo grado, “Fare Scienze” con la metodologia LSS significa muovere dalle conoscenze acquisite dagli studenti, dalla loro realtà, da situazioni problematiche a loro accessibili, costruire esperienze didattiche partendo da elementi naturali e “quotidiani” significativi; riconoscere che le conoscenze pregresse degli alunni, le credenze che essi hanno sulle cose del mondo, possono fornire la leva per staccarsi dalle situazioni contingenti e costruire categorie più generali. Questo lavoro, di tipo laboratoriale, rende l’alunno protagonista nella costruzione graduale di concetti e nell’acquisizione di competenze. In questi anni il gruppo LSS dell’istituto ha sperimentato diverse esperienze scientifiche nell’ambito della Chimica, della Misura, della Fisica e della Matematica, sempre mantenendo un approccio verticale al curricolo delle Scienze applicate. L’istituto ha visto pubblicati i propri lavori sul sito web dei Laboratori del Sapere Scientifico della Regione Toscana e a maggio 2018 uno dei lavori si è classificato al secondo posto nel concorso indetto dalla Fondazione Casa di Risparmio.
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. ·
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. ·
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

Obiettivi

OBIETTIVI INFANZIA

Stimolare la capacità di formulare previsioni, ipotesi
Consolidare la padronanza delle relazioni spaziali fondamentali (avanti/dietro; dx/sx; sopra/sotto).
Promuovere la capacità di codifica e decodifica dei messaggi (dall’iconico al verbale e viceversa).
Favorire l’avvicinamento a livello intuitivo ai concetti di addizione e sottrazione. Sviluppare le capacità percettive, manipolative e visive per l’analisi e la rappresentazione della realtà.
PRIMARIA E SECONDARIA

Sviluppare nello studente un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà; trasferire e saper utilizzare nella realtà strumenti e linguaggi matematici appresi. ·
Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che stimolano lo studente a cercare spiegazioni di quello che vede succedere; Individuare attraverso l'interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d'uso ·
Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, lo studente osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. ·
Individuare aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produrre rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elaborare semplici modelli.

Partecipanti

Alunni di tutti gli ordini di scuola